Sulla carne, con i formaggi, persino sui dolci: è difficile trovare un prodotto tanto versatile quanto la mostarda vicentina! Oggi è arrivata l’ora di scoprire questa eccellenza gastronomica dal sapore fruttato e salato, che nasce a Montecchio Maggiore, dove nel 1918 fu brevettata l’attuale e gustosa ricetta, e viene realizzata in tutta la provincia di Vicenza. Già i romani avevano saputo apprezzare le caratteristiche del suo antenato, che chiamavano Mustus Ardens proprio perché l’aggiunta della senape forte lo rendeva particolarmente piccante. La ricetta si è poi evoluta nel tempo, consolidandosi nel Medioevo e via via affinata fino ad arrivare ai giorni nostri. 

Esistono vari tipi di mostarda nel Nord Italia, ma quella di Vicenza è la sola ad avere uno spiccato senso di piccantezza. Quando ne assaggerai un cucchiaio, sentirai subito il sapore dell’ingrediente principale: la mela cotogna, è arrivata in Veneto grazie ai mercanti veneziani, che la importarono dal Medio Oriente.

A questa si aggiungono altri ingredienti che la caratterizzano quali la senape bianca, il vino o l’aceto, lo zucchero e i pezzi di frutta candita, ridotta a purea e non a pezzetti grandi. Tra quella più utilizzata troviamo le ciliegie, le albicocche, i fichi, le pesche e le mandorle, quest’ultime per dare al prodotto un tocco di unicità. 

All’apparenza ti sembrerà una confettura dal colore giallo paglierino, in realtà dentro c’è molto di più. Grazie al suo sapore deciso, viene abbinata in particolar modo ai bolliti di carne oppure ai formaggi tipici del territorio. Anche sul dessert trova comunque il suo spazio avendo nella sua corposità sia note dolci che salate. L’abbinamento più frequente è con il mascarpone, ma anche sulla panna montata saprà fare la sua figura!

Dove cercare la migliore mostarda vicentina? Oltre a Montecchio Maggiore e le altre città della provincia suggeriamo anche Ronco all’Adige, nel veronese, dove la produzione è arrivata grazie al trasferimento di uno dei principali produttori storici. Buon appetito!

 

Un territorio da scoprire:

 

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