Hai mai pensato di fare un viaggio nel territorio dell’Alto Polesine alla ricerca della regina delle insalate d’Europa? L’estate è la stagione ideale per andare a Lusia per scoprire la freschezza e il sapore del proprio “oro verde”, presente anche nei caldi mesi di luglio e agosto grazie alle qualità sorprendenti di questi terreni. L’insalata di Lusia, infatti, resiste in ogni stagione per merito di una falda sempre ricca di acqua, favorita dalla vicinanza al fiume Adige.
Per le sue caratteristiche insuperabili è l’unica insalata in Europa a essere contrassegnata con il bollino Igp e viene coltivata in undici comuni a cavallo tra le province di Rovigo e Padova. Un territorio facilmente raggiungibile tramite l’autostrada A31 della Valdastico, a due passi dal casello di Badia Polesine-Lendinara, capace di offrire una serie di tesori paesaggistici tra cui l’Abbazia della Vangadizza a Badia Polesine.
La storia di questa insalata è relativamente recente: la sua coltivazione risale all’Ottocento, dopo che le alluvioni dell’Adige avevano portato molti sedimenti sabbiosi. Il terreno, non più adatto per la coltivazione di mais e grano, è stato scelto per la coltura dell’insalata. Dal Dopoguerra l’insalata di Lusia è diventata una delle più richieste dal mercato ortofrutticolo e gustarla appena colta può essere una esperienza. Ci sono ben 26 aziende registrate da poter visitare: sul sito http://www.insalatalusia.it/ è possibile reperire una mappa così da trovarle con facilità.
L’insalata di Lusia è croccante e saporita: il suo gusto inconfondibile fa sì che non ci sia nemmeno bisogno di condirla o salarla. Il suo accompagnamento top è quello con i formaggi del Polesine, di mucca o caprini, bilanciandone i sapori e trovando una sorprendente armonia. Ovviamente fa la sua figura anche assieme ai secondi di carne e di pesce, con il tonno e assieme a un bel mix di verdure o cereali.
Pensavi che un’insalata non ti avrebbe mai stupito? Bene, non ti resta che organizzare una bella visita nell’Alto Polesine tra arte, paesaggio e gastronomia e poi, perché no, allungare fino al meraviglioso Parco del Delta del Po per chiudere in bellezza!
Un territorio da scoprire:
Enogastronomia: I formaggi del Polesine da accompagnare l'insalata di Lusia.
Storia: Una terra contesa, dagli Estensi ai Dogi di Venezia.
Territorio: La Torre Morosini di Lusia, l’Alto Polesine, l’Abbazia della Vangadizza.