Marrone di San Zeno, gustoso e salutare

Quando si parla di mesi come ottobre e novembre è impossibile non pensare alle castagne e alle numerose bontà realizzate con la propria farina. Per questo l’autunno è il periodo ideale per una gita fuori porta sul Monte Baldo, il “balcone naturale” che sovrasta la sponda veronese del Lago di Garda, zona di produzione del Marrone di San Zeno Dop. 

Il Veneto è conosciuto per la sua grande varietà di castagne e quelle di questo territorio si fanno riconoscere per sapore, apporto calorico e alta digeribilità. Il loro nome è associato a quello di San Zeno di Montagna, paese del Monte Baldo in cui ha sede anche il Consorzio di Tutela del Marrone Dop. Qui ogni autunno - eccezion fatta per il 2020 - viene organizzata la tradizionale festa che va da metà ottobre fino a metà novembre. Quest’anno comunque la vendita delle castagne è assicurata e ci sono cinque ristoranti aperti in cui assaggiare le prelibatezze del territorio! Tra queste gli gnocchi realizzati con la farina di castagne, cucinati con ricotta su pesto di ortiche, dadolata di zucca e salvia fritta. Una variante è rappresentata da gnocchi di polenta e castagne, stavolta con sugo di stracotto d'asino e Monte Veronese vecchio. A tavola non può mancare un calice di Bardolino e, per dolce, un semifreddo alle castagne per concludere in bellezza.

I Marroni di San Zeno Dop ancora oggi vengono raccolti e trattati con il metodo tradizionale. Grazie alla "novena" si lasciano riposare i marroni per nove giorni in acqua fredda, la quale viene cambiata ogni 48 ore circa e senza aggiungere additivi. Frutti e ricci vengono accumulati all'aria aperta per un periodo tra l'una e le due settimane affinché venga favorita una fermentazione naturale per far aprire il frutto e preservarlo da funghi, muffe e parassiti: questo sistema viene chiamato della "rissara".

Vuoi venire a scoprire le bellezze di questo territorio e assaporare le sua bontà? Esci allo svincolo di Peschiera lungo l’autostrada A4 e costeggia il Lago di Garda sul versante veronese fino a raggiungere il Monte Baldo: sarà una gita indimenticabile per vivere appieno l’autunno e i propri colori. 

 

Un territorio da scoprire:

 

Enogastronomia: Gnocchi di farina di castagne, accompagnati da un bicchiere di Bardolino.

Storia: Un territorio conteso e di confine, dal Medioevo alla Grande Guerra.

Territorio: I paesaggi del Monte Baldo, una terrazza naturale sul Lago di Garda.