Basilica di San Zeno, il trionfo del Romanico in Italia

L'emozione sale nel mentre ci si avvicina: impossibile non lasciarsi trasportare dal fascino squisitamente romanico della Basilica di San Zeno a Verona. Entrare all'interno di questo capolavoro unico del suo genere sarà un’esperienza unica per rivivere una storia millenaria, dall'edificazione del IV secolo alla sua conclusione nel XIV secolo, fino all'arrivo dei colori e dei tratti del grande Rinascimento italiano.

Una perla di tufo e marmo, dalle geometrie perfette e le volumetrie maestose, dove niente è lasciato al caso e i significati sono da scoprire passo per passo, pietra dopo pietra. La Basilica è dedicata a Zeno, ottavo vescovo di Verona, Santo Patrono della città che si celebra il 21 maggio: la sua figura è accostata a numerosi miracoli e conversioni al Cristianesimo al suo arrivo in Veneto. L'area della Basilica racconta secoli di centralità nella vita sociale veronese, come testimoniano ancora oggi i resti dell'abbazia dove, tra i secoli IX e XIII, soggiornarono molti imperatori conferendo al monastero un ruolo potente dal punto di vista politico-economico.

Una facciata maestosa quella che accoglie il visitatore, e con essa due imponenti costruzioni: un torrione a sinistra duecentesco e, a destra, il campanile del XII secolo che domina la scena con i suoi 72 metri di altezza. E poi c’è “La Ruota della Fortuna”, vale a dire il rosone centrale della Basilica chiamata così dai veronesi per un particolare: fateci caso e noterete, disposte circolarmente, le sei figure che indicano le varie casistiche del fato. Il Vescovo Zeno accoglie da sopra il portale di ingresso, in un’immagine che lo mostra benedicente dopo aver sconfitto il demonio. La sua è una delle tante storie raffigurate in questa meraviglia artistica: in 48 formelle bronzee il portale racconta altrettanti momenti tratti dal Vecchio e Nuovo Testamento per tramandarli ai fedeli di tutte le epoche.

L’opera regina della Basilica è senza dubbio la pala d’altare dedicata a San Zeno, opera di Andrea Mantegna, realizzata tra il 1456 e il 1459 e ammirata in tutto il mondo.

Una volta all’interno lasciatevi coinvolgere anche da alcuni colori come quello del marmo rosso di Verona, elemento tipico che rende questo edificio ancora più speciale e caro agli abitanti della città.

 

 

Un territorio da scoprire:

Enogastronomia: Dai risotti ai vini, una città dai mille gusti e sapori.

Storia: Dal IV secolo a oggi un luogo al centro delle arti e della letteratura.

Territorio: La città la cui Arena rappresenta una delle icone principali italiane.