La Pesca di Verona, trionfo di dolcezza

 

L’estate a Verona ha la sua regina: la pesca. Era conosciuta e rinomata già in epoca romana e anche oggi rappresenta una delle eccellenze gastronomiche di questo territorio. Si tratta di una qualità succosa, dolce e apprezzata, bella da vedere oltre che da gustare tanto che il Mantegna l’ha persino riprodotta all’interno della Basilica di San Zeno a Verona. Per chi si trova in questo territorio in estate è tappa obbligata andare in cerca di questo prelibato frutto nei mercati locali, oppure nelle aziende agricole che lo producono.

Gialle o bianche non fa differenza: zuccheri e acidi si bilanciano a vicenda dando vita a un sapore inconfondibile, come anche subito riconoscibile è la confezione tipica della Pesca di Verona Igp, dai colori bianco, verde e arancio, così da non correre il rischio di acquistare un prodotto che non sia certificato! È possibile trovare questo frutto in molti dei territori comunali del veronese, dalla Valpolicella ai dintorni del capoluogo e scendendo fino a Valeggio sul Mincio.

La pesca è comunque protagonista della ristorazione: è ingrediente di ottimi gelati artigianali freschi e dissetanti, come anche di confetture utilizzate tutto l’anno per la produzione di crostate e altri dolci tipici. Per chi ama gli abbinamenti meno classici, l’insalata di pesche con gli scampi è sicuramente da provare: la frutta viene tagliata e bagnata nel limone, accompagnata dal gusto del cipollotto, dello spinacino e della rucola. L’abbinamento con questi crostacei e davvero sublime! Ovviamente per chi è più tradizionalista la macedonia è sicuramente una delle situazioni in cui la polpa della Pesca di Verona si esalta di più.

Anche per chi è di passaggio, fermarsi a Verona a caccia di pesche è una tappa da non perdere! Magari può essere l’occasione per visitare la città e le bellezze del suo territorio.

 

Un territorio da scoprire:

 

Enogastronomia: Insalata di scampi e Pesca Igp di Verona, gelati e confetture.

Storia: Dalla coltivazione dei romani ai dipinti del Mantegna, un frutto protagonista dei tempi.

Territorio: Verona, dalla Basilica di San Zeno all’Arena, e i tanti scorci da scoprire.