I funghi nella cucina veneta: scopriamoli a Lusiana

Tra i prodotti tipici autunnali del Veneto è impossibile non citare i funghi: le ricette che li rendono protagonisti da queste parti non mancano! Per questo l’invito è quello di andare a scoprire uno dei luoghi in cui la raccolta ogni anno è particolarmente copiosa e dove è facile poter provare numerose varianti di preparazione. A circa mezz’ora di macchina dallo svincolo di Thiene dell’A31 Valdastico è possibile arrivare a Lusiana, una delle località simbolo dell’Altopiano di Asiago, culla della lingua cimbra ma anche paese rinomato per chi ama i funghi e non può farne a meno in questo periodo. 

Chi arriva fino a qui, se ha esperienza e passione, può anche decidere di andare nei boschi a cercare porcini o altre tipologie di pregio: l’Unione dei Comuni permette di poter effettuare la raccolta ma solo acquistando un titolo giornaliero, disponibile in alcuni punti specifici. Ogni persona può raccogliere fino a un massimo di tre chili di prodotto. Alcune delle zone migliori sono senza dubbio il Monte Corno, il Monte Verena, i Larici, il passo Vezzena, la Piana di Marcesina e la zona di Campomulo a Gallio. I fungaioli più abili conoscono sempre i punti migliori: un segreto che non rivelano a nessuno! Ma non è detto che chi viene qua la prima volta non possa avere anche una certa dose di fortuna…

Se invece si preferisce andare a colpo sicuro, l’ideale è rivolgersi alle locande e i ristoranti della zona con un menù che fa venire l’acquolina in bocca solo a leggerlo! A cominciare dalla faraona ai funghi, piatto tipico della cucina veneta: si cuoce la carne in casseruola e possibilmente sul fuoco a legna, poi a tavola si serve un vino rosso corposo d’accompagnamento ed è subito festa per il palato. In alternativa ci sono sempre l’immancabile polenta, oppure degli ottimi bigoli con oca e porcini e infine la minestra di patate e funghi a cui unire delle croccanti bruschette di pane.

Ti abbiamo messo appetito? Allora è il momento di pianificare un nuovo viaggio...

 

Un territorio da scoprire:

 

Enogastronomia: Faraona a pezzi con funghi porcini, oppure un’ottima polenta. 

Storia: La tradizione della lingua cimbra e il ruolo del territorio nella Grande Guerra.

Territorio: Lo sci e le passeggiate sul Monte Corno, il percorso artistico al Parco del Sojo.