Verona sonora: i segreti di un secolo di lirica

Prova a chiudere gli occhi e pensa di essere dentro l’Arena di Verona. Quali immagini ti passano per la testa? Probabilmente ti risuoneranno le note della Marcia Trionfale dell’Aida, ti immaginerai vestiti di scena, emozionanti assoli, coreografie mozzafiato. In seconda battuta, forse, penserai invece agli spettacoli di epoca romana, quelli per cui questa meraviglia di pietra fu eretta. 

Adesso apri di nuovo gli occhi perché ti porteremo a vivere Verona come Placido Domingo o Maria Callas, nei luoghi in cui si respira musica al di fuori dell’Arena, anche di fronte a un piatto tipico locale o nel comfort di un hotel. Come il settecentesco Palazzo Sambonifacio Tedeschi, riconducibile alla famiglia del tenore Giovanni Zenatello, colui che agli inizi del Novecento portò l’Aida in Arena e la trasformò nel tempio mondiale della lirica. Al suo interno si può ancora sognare per una notte di rivivere le emozioni delle star della musica come Maria Callas, che più volte ha dormito al suo interno nelle stanze dell’Hotel Accademia. 

Dalla lirica alla tavola è un continuo fil rouge che dall’Arena ti accompagna tra le mille foto e i ricordi de “I Tre Marchetti”, il ristorante da sempre meta dei grandi protagonisti dell’opera. La magia del locale sta anche nella possibilità, in prossimità dei concerti, di poter incontrare i protagonisti dell’Arena e, se si è fortunati, poterli anche conoscere. Ci si può spostare anche verso l’antico Ponte Pietra, dove l’omonimo ristorante collocato nelle prossimità è a sua volta luogo prediletto dagli artisti che frequentano il palcoscenico veronese. Oppure si può passare in uno dei locali lungo il “Liston”, la passeggiata di Brà, dove l’imprenditore Giovanni Battista Meneghini conobbe Maria Callas che poi diventerà successivamente sua moglie.

Nei locali del centro potrai innamorarti dei piatti al tartufo scorzone dei Monti Lessini, dei vini della Valpolicella, dei bigoli e altro ancora. I sapori del Veneto, che hanno emozionato i cantanti dopo le loro performance, sono pronti a lasciarti senza fiato, come un’aria o un assolo.

Quando e come rivivere queste emozioni? Verona ti aspetta dal 25 luglio al 29 agosto 2020 per scoprire la grande musica classica negli undici appuntamenti del “Festival d’Estate”: un modo per tornare di nuovo a stupirci dopo mesi di lockdown e aspettando nel 2021 il ritorno del più ampio cartellone di eventi. Scopri il programma e le modalità di prenotazione dei biglietti a questo link: https://bit.ly/2YnP0C9

Adesso gli occhi tienili ben aperti: non farti sfuggire l’occasione per venire a conoscere la storia musicale di questa grande città!

 

Un territorio da scoprire:

Enogastronomia: I ristoranti delle star: il tartufo scorzone e le specialità del territorio.

Storia: Oltre un secolo di musica lirica e grandi concerti nell’Arena.

Territorio: Gli itinerari nella Verona romana, dalla città ai Monti Lessini.