Il primo teatro moderno: l’Olimpico di Vicenza

Ti piacerebbe conoscere in che modo sono nati i teatri al coperto come li intendiamo oggi? La città in cui bisogna andare è Vicenza, dove si trova l'ultimo grande gioiello, in termini temporali, dell’inimitabile Andrea Palladio, rappresentato dal Teatro Olimpico. È facile stupirsi all'interno di questa meraviglia facente parte dei beni protetti dall'Unesco, di fronte a un'opera che riprende temi architettonici e stilistici classici e di ispirazione vitruviana, ma concepiti in piena epoca rinascimentale. 

Sembra di essere all'interno di un anfiteatro greco o romano, soltanto che questo si trova inserito all'interno di uno stabile al coperto, in cui campeggiano ben 95 personaggi della mitologia oppure legati all'Accademia Olimpica, l'istituzione di cui Palladio faceva parte e che gli commissionò questa grande opera. Purtroppo dopo aver firmato i progetti non riuscì a vedere terminato questo capolavoro: fu il figlio Silla, seguendo gli appunti del padre, che consentì la conclusione dell'opera inaugurata nel 1585. 

Il 3 marzo di quell'anno, alla prima rappresentazione teatrale, si consacrò un altro mito oltre ad Andrea Palladio: fu quello di Vincenzo Scamozzi, l'architetto che realizzò le scenografie lignee in prospettiva tuttora presenti all'interno del Teatro Olimpico. Dovevano restare lì solo per l'esecuzione dell'opera Edipo Re, invece sono ancora lì capaci di lasciarti senza parole, di fronte a un effetto ottico che ti porta con lo sguardo all'interno delle sette vie della città di Tebe. 

Il fascino del Teatro Olimpico, visitabile sempre  eccetto i lunedì, il giorno di Natale e il primo gennaio, è associato anche al contesto in cui si trova: quello di una città in cui la firma del Palladio si nota nelle opere più rappresentative della città come Palazzo Chiericati o la stessa Basilica Palladiana di piazza dei Signori. 

Vicenza è al centro di entrambe le nostre tratte A31 Valdastico e A4 Brescia Padova. Per raggiungere il centro storico le uscite più comode sono Vicenza Est e Vicenza Ovest sulla A4. Dipende da dove arrivi… Pronto a venire a scoprirla?

 

Un territorio da scoprire:

 

Enogastronomia: Baccalà e soppressa vicentina, oltre alle altre tipicità del territorio. 

Storia: Dagli Euganei fino alla Serenissima e al potente Patriziato del Cinquecento.

Territorio: Le opere realizzate dall’architetto Andrea Palladio invidiate nel mondo.

 

Credits:

Comune di Vicenza