Alla scoperta delle ville palladiane

Vicenza è una città da vivere in ogni suo dettaglio, un luogo dove arte e architettura si sposano perfettamente con l’impianto urbanistico. Se doveste trovarvi ad esplorarla, vi consigliamo di dedicare un po’ del vostro tempo alla scoperta delle straordinarie Ville del Palladio.

Costruite intorno alle metà del 1500 dall’architetto Andrea Palladio, le ville palladiane sono circa una sessantina e si contraddistinguono soprattutto per l’originalità delle strutture, prettamente ispirate all’arte classica, e per gli interni sontuosi. Le ville venivano infatti commissionate da aristocratici o ricchi esponenti della borghesia, che desideravano delle residenze situate in luoghi tranquilli, dove rilassarsi godendo della vista dei vigneti: vere e proprie case-templi che non solo trasmettevano bellezza ma divenivano icone di cultura, diletto e potere.

Palladio strutturò le sue ville seguendo una linea generale che prevedeva la cucina, le dispense e le cantine al piano terra, al primo piano la residenza dei signori e nel sottotetto uno spazio molto importante dove riporre il grano. Oltre il corpo centrale della villa erano presenti strutture adiacenti per offrire alloggio alla servitù e ai contadini e depositare gli attrezzi da lavoro. Il connubio tra le ville e il caratteristico paesaggio veneto avrebbe poi formato uno stile unico nel suo genere.

Dalla più nota La Rotonda alla Villa Foscari (o Malcontenta), dal Teatro Olimpico a Palazzo Chiericati: da dove comincerete la vostra visita?

 

Un territorio da scoprire:

Storia: ripercorrete circa 6 secoli di storia e architettura veneta tra le mura delle ville

Arte: ammirate strutture uniche con un forte richiamo al classicismo palladiano e all’architettura romana classica

Panorama: le ville si incastonano perfettamente con il tipico paesaggio veneto fatto di vigneti e campi coltivati, una caratteristica che rende uniche al mondo le ville palladiane.

 

Credits

Foto: www.tgcom24.mediaset.it