I peoci: le cozze più famose d’Italia

 

Fritte, cotte nel vino bianco, in un bel piatto di linguine o in una zuppa: le cozze di Scardovari sono un vero e proprio prodotto di eccellenza della tradizione veneta, tanto da essere la prima Dop del proprio genere riconosciuta in Italia. Oltre a lasciarti rapire dalle bellezze del territorio del Polesine rodigino, facilmente raggiungibile attraverso il tratto sud della A31 Valdastico, l’occasione è utile per andare a conoscere la comunità di mitilicoltori di questo paese immerso nel Parco Regionale del Delta del Po. Il 70% della produzione italiana di cozze, che qua vengono chiamate peoci, proviene da quest’area distribuita su 12 ettari nella parte più a sud della foce. 

 

Il sapore sa trasportare il palato con eleganza e delicatezza: il gusto così equilibrato è frutto delle particolari condizioni delle acque e dei cicli di marea, capaci di fornire ai peoci un alto valore nutritivo, un giusto bilanciamento di proteine, acidi grassi e sali minerali. Nei ristoranti che vanno verso la punta della Barricata sarà possibile assaporare le tante varianti con cui qui si cucinano i peoci. La preferita è quella di servirli fritti in una pastella di farina, uovo e pangrattato, accompagnati da un calice di un ottimo vino bianco. I peoci alla Polesana si accompagnano a un’altra grande eccellenza del territorio, vale a dire l’aglio locale Dop, con un bagno sempre nel vino bianco. Zuppe, linguine… le varianti sono tantissime e tutte ricche di gusto: le cozze sono ottime anche crude!

 

Quella condotta a Scardovari è una mitilicoltura sostenibile e sicura, dove il prodotto deve avere almeno una dimensione di 5 centimetri, dove il Consorzio Cooperative Pescatori del Polesine dagli anni Trenta applica una precisa raccolta a mano. Qui sanno benissimo che lavorare bene significa anche salvaguardare il delicato equilibrio ambientale del territorio. 

 

Non ti resta dunque che venire a conoscere in prima persona questa realtà. L’autunno è un periodo ideale per praticare passeggiate a cavallo, andare a scoprire le antiche case dei pescatori o fare trekking nel Delta del Po rodigino. Puoi scoprire altri segreti sul territorio leggendo questo nostro articolo.

 

Un territorio da scoprire:

 

Enogastronomia: Fritto di cozze, linguine e peoci alla Polesana.

Storia: Quasi cento anni di mitilicoltura nel delta rodigino del Po.

Territorio: Le escursioni nel parco regionale in barca e il birdwatching.