Un borgo senza tempo sulle colline del Garda

È domenica, vi trovate in provincia di Mantova durante un pomeriggio di sole e caldo, e avete voglia di una gita lontana dalle solite mete turistiche. Sulle colline moreniche del Garda, a pochi chilometri dal famoso lago, sorge un piccolo paesino chiamato Castellaro Lagusello, ed è li che vi consigliamo di dirigervi per trascorrere il vostro weekend.

Castellaro, dal 2002 inserito nel circuito “I Borghi più belli d’Italia” e dal 2011 Patrimonio dell’Unesco, affonda le sue radici nel IX secolo, sorgendo come cintura muraria e rifugio temporaneo. Il borgo fortificato, ad opera di Gian Galeazzo Visconti prima e Francesco Gonzaga poi, nasce invece tra l’XI e il XII secolo. Conosciuto anche come Borgo degli Innamorati, Castellaro deve questa sua fama a un caratteristico laghetto a forma di cuore, uno specchio d’acqua che rende unico e romantico il suo bellissimo centro.

Per visitare il pittoresco borgo si passa da nord, attraverso un’ampia porta dotata di ponte levatoio sovrastata dalla massiccia Torre dell’Orologio. Una volta dentro, vi consigliamo di perdervi tra i suoi vicoletti, ammirarne le case rustiche, la pavimentazione in pietre di fiume e i sassi a vista nelle case. In un silenzio quasi incantato giungerete alla piazzetta dove si affaccia la maestosa Villa Arrighi, di stampo ottocentesco, dalle cui mura di cinta è possibile godere di un’ottima vista sul suggestivo lago.

Durante un pomeriggio di sole o in notturna, con il paesino illuminato da un’atmosfera fiabesca, siete pronti a scoprire le bellezze di questo borgo senza tempo?

 

Un territorio da scoprire:

Panorama: ammirate da ogni prospettiva il piccolo borgo specchiarsi sul lago a forma di cuore

Storia: respirate quasi mille anni di storia attraverso il fascino delle antiche mura di cinta, dell’antico borgo, della villa ottocentesca e della Chiesa di San Nicola

Evento: “I fiori di Castellaro Lagusello” la mostra floreale che il piccolo borgo organizza ad aprile, un’esperienza multisensoriale tra colori e profumi da non perdere.

 

Credits

Foto: www.bandierearancioni.it